L’Opificio delle Pietre Dure di Firenze presenta al pubblico il restauro compiuto sul “Frammento Vaticano” di Giotto, proveniente dall’antica basilica di San Pietro a Roma, con due diverse iniziative: l’esposizione dell’opera nell’ambito della manifestazione “Effetto Restauro”, in programma sabato 5 e domenica 6 ottobre 2019; e una giornata di studi che si terrà mercoledì 9 ottobre 2019.
Entrambe le iniziative avranno luogo presso la Sala Altamura della sede dell’Opificio delle Pietre Dure alla Fortezza da Basso, in Viale Strozzi 1 a Firenze (ingresso principale di solito utilizzato per le manifestazioni fieristiche).
Il frammento, risalente all’inizio del XIV secolo e distaccato in antico, proviene dalla parete interna dell’antica basilica di San Pietro a Roma, demolita nel 1610. Rappresenta due figure di santi a lungo identificati con San Pietro e San Paolo, ma a seguito del restauro, che ha messo in luce dati iconografici preziosi, più verosimilmente da identificare con un santo vescovo e un santo diacono. L’opera è stata esposta, per la prima volta, in occasione della mostra “Giotto. L’Italia”, svoltasi a Milano, presso Palazzo Reale, nell’ambito di Expo 2015, dal 2 settembre 2015 al 10 gennaio 2016. A questo evento è seguito il trasferimento presso l’Opificio delle Pietre Dure, per il restauro finanziato dal Rotary Club Milano Sempione e conclusosi nell’ottobre 2017.
Durante le giornate di sabato 5 e domenica 6 ottobre il pubblico sarà accompagnato alla visione dell’opera dai restauratori del Settore Pitture Murali dell’Opificio, con visite guidate gratuite che si terranno alle ore 9.30, 10.30, 11.30, 12.30; e, nel pomeriggio, alle 14.30, 15.30, 16.30 e 17.30.
La prenotazione alla visita è obbligatoria, telefonando al numero 055.2651337 (dal martedì al giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00) oppure inviando una e-mail all’indirizzo annalisa.innocenti@amiciopificio.org entro il 3 ottobre 2019.
La giornata di studi del 9 ottobre 2019, aperta agli studiosi e al pubblico e senza necessità di prenotazione fino ad esaurimento posti. La giornata si concluderà con una tavola rotonda cui parteciperanno studiosi di Giotto di fama internazionale, invitati per l’occasione.