Foto: manifesto dell'iniziativa.
Il Gioco del Lotto promuove l’arte con l’iniziativa Idee Vincenti, in partnership con Polihub, l’incubatore universitario del Politecnico di Milano e alcune prestigiose università italiane. Si tratta di “contribuire all’innovazione dei beni culturali puntando su talenti, tecnologia ed imprenditorialità”, come recita la presentazione del progetto sul sito della Lottomatica, sottolineando che “il patrimonio culturale italiano è enorme così come la capacità creativa degli italiani. Questo insieme di beni e di talenti non ha ancora espresso tutto il suo potenziale sia in termini di valorizzazione del patrimonio esistente sia di innovazione”.
A questa “Call4Ideas gratuita e aperta a tutti” sono invitati a partecipare “studenti, aspiranti imprenditori, start up, Enti e Associazioni no profit o in generale a chi sia in grado di proporre progetti imprenditoriali innovativi che integrino e utilizzino tecnologie quali realtà virtuale e/o aumentata, blockchain, Internet of Things, Intelligenza Artificiale e/o altre tecnologie volte a favorire la fruizione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano”.
Ci sono state centinaia di risposte: in ultima analisi, sono stati 82 i progetti coerenti con l’obiettivo dell’iniziativa, tra cui 10 finalisti selezionati per partecipare alle tre giornate di formazione a fine ottobre per un “lavoro di perfezionamento dell'idea d'impresa con l'affiancamento di un mentor del Polihub”. Infine, i 10 finalisti sono comparsi davanti al Comitato Scientifico “che ha tenuto conto della fattibilità tecnica e potenzialità del progetto ma anche del suo impatto sociale e alla capacità di soddisfare le esigenze del mercato pubblico e privato dei beni culturali grazie all'impiego di tecnologie di ultima generazione”, con una particolare attenzione “alla varietà, qualità e motivazione del team”.
Saranno selezionati 5 vincitori che seguiranno un “programma di accelerazione della durata di 6 mesi in PoliHub per la realizzazione del piano di sviluppo”. Poi, “le idee di impresa verranno accompagnate sul mercato attraverso incontri mirati con investitori, istituzioni pubbliche, fondazioni che potrebbero essere interessate a sponsorizzare i progetti, favorendone l’adozione e garantendone la sostenibilità economica”.
Il sito della Lottomatica ha reso noto l’elenco dei 5 vincitori del progetto:
Progetto che segnerà la nuova frontiera della protezione e fruizione dei beni artistici e archeologici, sia pubblici che privati. Attraverso un sistema altamente sofisticato questa Start Up sarà in grado di archiviare attraverso scan 3D beni artistici e architettonici.
Tecnologie utilizzate: Intelligenza artificiale, blockchain, realtà aumentata
Progetto incentrato sulla valorizzazione della fotografia come memoria dei beni culturali e artistici del Paese. La Start Up consentirà la scoperta, valorizzazione e tutela dell’opera di nuovi talenti, di archivi e repertori inediti nonchè l’elaborazione di un sistema di certificazione estetica della fotografia e l’uso di metodologie avanzate di digitalizzazione.
Tecnologia utilizzata: blockchain
Piattaforma (webapp) che permetterà di realizzare progetti collaborativi di digital storytelling localizzando contenuti multimediali e dati su mappe interattive, con l’obiettivo di rendere maggiormente protagonisti i cittadini nel racconto dei loro territori e promuovere lo sviluppo di servizi di offerta turistica community?based.
Tecnologia utilizzata: intelligenza artificiale
Progetto finalizzato a creare un modo per usufruire della conoscenza sensoriale e immersiva dell’arte anche attraverso il tatto. Un servizio di inclusione sociale rivolto ad un ampio pubblico, quello dei non-vedenti nonché i più piccoli, attuato attraverso la rappresentazione di opere e la costruzione didattica di percorsi che consentano la fruizione di riproduzioni “tattili” di opere d’arte.
Tecnologia utilizzata: Internet of Things
Progetto che intende riprodurre un’esperienza immersiva, attraverso realistiche ricostruzioni 3D frutto di lunghi e silenziosi anni di ricerche, per far rivivere oggi luoghi come i Giardini Arciducali di Monza o la milanese Sala delle Cariatidi, creduti ormai persi per sempre. Il progetto si rivolge inoltre a ipovedenti in un’ottica di forte inclusione sociale.
Tecnologia utilizzata: realtà virtuale