Sostenere il settore delle attività culturali favorendo la promozione ed il restauro delle dimore storiche. È questo il fine del Protocollo d'intesa sottoscritto la scorsa settimana dall'Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) e dall'Istituto per il Credito Sportivo (ICS). 30.000.000 di euro per mutui a beneficio anche di ADSI e dei suoi Soci, per investimenti nella tutela e nel restauro del patrimonio culturale storico privato. Particolare importanza è riservata ai progetti di sostenibilità secondo i criteri ESG, ai temi dell'efficienza energetica e dell'abbattimento delle barriere architettoniche, alla messa in sicurezza, all'implementazione tecnologica delle infrastrutture e alla digitalizzazione del patrimonio culturale.
"La firma del protocollo d'intesa tra l'Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) e l'Istituto per il Credito Sportivo (ICS)- ha affermato il ministro della Cultura, Dario Franceschini- rappresenta un altro passo importante per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. Le dimore storiche italiane sono una testimonianza fondamentale da conservare e custodire perché sono parte integrante dell'identità, della bellezza e dell'attrattività del nostro Paese".
Per Giacomo di Thiene, presidente di ADSI, "tramite la convenzione con l'Istituto per il Credito Sportivo disponiamo finalmente di uno strumento finanziario ad hoc per conservare, valorizzare e gestire le dimore storiche. Risorse utili e fruibili da subito, a partire per esempio da chi in ADSI ha deciso di partecipare al bando per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici previsto dal PNRR.
Le dimore storiche, ha dichiarato il presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi, "rappresentano una parte rilevante del patrimonio culturale italiano, che va certamente tutelato e, allo stesso tempo, deve essere valorizzato, creando quelle sinergie in grado di promuoverne l'unicità, garantendone la più ampia fruizione, anche in un'ottica di utilità sociale.