Un'occasione sfumata 80 anni fa per causa di forza maggiore, se nella definizione di “forza maggiore” può rientrare anche una guerra mondiale. Tra un anno, però, quest'occasione potrebbe ripresentarsi e Roma non può farsi trovare impreparata. È infatti dal 1942 che la Capitale aspetta di aggiudicarsi nuovamente l'organizzazione dell'Esposizione Universale ed ora è in lizza per ospitare l'edizione del 2030.
Giovedì 21 luglio si terranno gli Stati Generali e saranno l'occasione - dicono gli organizzatori - “per spiegare motivazioni e finalità di Expo 2030, in vista della definizione del dossier di candidatura che il Comitato promotore sta elaborando e consegnerà il 7 settembre”. L’iniziativa prevede un tavolo centrale e cinque tavoli tematici contemporanei che si svolgeranno in diverse location della Città Eterna; in ogni tavolo verrà fatto il punto, a seconda del focus predominante, sui diversi aspetti vincenti e sulle criticità del progetto di candidatura per ospitare Expo 2030. I tavoli di discussione saranno così ripartiti:
Tavolo Istituzionale, presso la Sala Protomoteca Del Campidoglio, al quale parteciperanno il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, il ministro degli Affari Esteri, Luigi di Maio, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il Presidente del Comitato Promotore, Ambasciatore Giampiero Massolo e alcuni esponenti del Governo. Il tavolo sarà moderato dalla giornalista e conduttrice Mia Ceran.
Tavolo tematico “Sviluppo, Università e Innovazione”, presso la Casa delle Tecnologie Emergenti (Stazione Tiburtina), presieduto dall’Assessore alle Attività Produttive e Pari Opportunità Monica Lucarelli. Il tavolo vedrà la partecipazione di esponenti di Confindustria, Unindustria, Camera di Commercio, Confcooperative, Università e Associazioni Sindacali e sarà moderato dalla Capo redattrice di RAI news 24, Mariella Zezza.
Tavolo tematico “Architettura e Urbanistica”, presso le Vele di Calatrava, presieduto dall’Assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia e Alessandro Panci, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma. Il tavolo vedrà la partecipazione di alcuni tra i più noti archistar e membri dell’Ordine degli Architetti e sarà moderato da Matteo Gatto.
Tavolo tematico “Cultura, Turismo, Grandi Eventi, Sport e Moda”, presso la Casa del Cinema, presieduto dall’Assessore alla Cultura Miguel Gotor e dall’Assessore ai Grandi Eventi e allo Sport Alessandro Onorato. Il tavolo vedrà la partecipazione dei Direttori degli istituti di cultura stranieri a Roma e delle principali istituzioni museali e sarà moderato dalla scrittrice Maria Pia Ammirati.
Tavolo tematico “Media”, presso lo Stadio di Domiziano, presieduto e moderato dalla Vice Direttrice del Giornale Rai, Ilaria Sotis e coordinato da Livio Vanghetti. Il tavolo vedrà la partecipazione dei principali direttori ed esponenti della stampa italiana, della stampa estera in Italia e dell’informazione digitale.
Tavolo tematico “Terzo Settore”, presso il Campo dei Miracoli a Corviale, presieduto dall’Assessore alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari. Il tavolo vedrà la partecipazione dei rappresentanti delle ONG romane e delle principali Organizzazioni internazionali no profit presenti a Roma e sarà moderato dalla giornalista Sara De Carli.
Expo 2030 può essere l'occasione per rilanciare sul palcoscenico internazionale non solo la Capitale, ma anche l'intero Paese. Il tema con cui Roma si è candidata, la rigenerazione urbana, è un tema che interessa anche diversi territori della Penisola, da Nord a Sud. Pertanto, essere la città ospitante dell'edizione 2030 dell'Esposizione Universale significa anche porsi e realizzare degli obiettivi che accomunano più realtà sparse sul territorio, ognuna delle quali culla e simbolo dell'immenso patrimonio architettonico, naturalistico, ma anche “tecnico” e, se vogliamo, avanguardistico, che contraddistingue l'Italia.