E’ stato presentato ieri mattina a Palazzo Giustiniani a Roma, il manuale “Viaggio nell’Italia del vino Osservatorio Enoturismo: normative, buone pratiche e nuovi trend” (Agra Editrice) assieme all’indagine sull’offerta enoturistica di “Nomisma-Wine Monitor” condotta su 92 comuni e 150 cantine. Positivi i dati dell’enoturismo che mostra un trend del settore in forte espansione tale da poter essere considerato volano al turismo italiano e rilanciarlo dopo due anni di grande crisi. Il mondo del vino ha rivolto alle istituzioni un appello per creare un “Osservatorio permanente", un ente che possa fornire alle cantine dati precisi che siano supporto agli investimenti e che permettano di realizzare un piano di promozione e comunicazione nazionale sul turismo in vigna e in cantina.Dallo studio sono emerse cinque parole chiave per il rilancio del settore: comunicazione, formazione, promozione, digitalizzazione e monitoraggio. Presenti all’evento la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, l’Ad di Enit, Roberta Garibaldi, il presidente nazionale Assoenologi, Riccardo Cotarella, ill presidente dell’Associazione nazionale “Città del Vino”, Angelo Radica e Denis Pantini e Roberta Gabrielli di “Nomisma-Wine Monitor”.
“Quest’anno abbiamo dati molto positivi, ma non dobbiamo accontentarci, lavoriamo sugli enormi margini di miglioramento: il turismo del vino è un’opportunità. Il vino è territorio. Occorre migliorare l’organizzazione, capire che l’enoturista è da intercettare. Quest’anno avremo un importante appuntamento con il congresso mondiale dell’Enoturismo ad Alba (Cuneo). Ascoltiamo i nuovi viaggiatori attenti all’accessibilità e alla sostenibilità. Dobbiamo parlare a loro, raccontare cosa c’è dietro a ogni bottiglia di vino”.Ha dichiarato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia.