L’Enit lancia la campagna di comunicazione “Live Italian” e investe sul nuovo logo “retrò” Turismo 11/05/2022 Vic L’Enit, Agenzia nazionale del Turismo, ha presentato a Milano a Palazzo Lombardia, il grande progetto di comunicazione “Live Italian”, alla presenza del ministro del Turismo Massimo Garavaglia e al presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. Il Ministero del Turismo e Enit puntano a raggiungere il grande pubblico internazionale, in collaborazione con le Regioni, con le partnership con Eurovision e Giro d'Italia e il supporto del Coni, grazie ad una campagna di promozione destinata a diverse nazioni del mondo. Al centro del progetto, in qualità di ambassador, alcuni tra i volti più noti rappresentanti le eccellenze dell'Italia: dallo sport all'arte, dal food alla cultura, con testimonal di settori rappresentativi dell'iconografia del Bel Paese, ritratto dalla macchina fotografica dell'italianissimo Julian Hargreaves (per Federica Pellegrini, Massimo Bottura, Stefano Boeri, Renzo Rosso), e di Luciano Romano (che ha firmato i bellissimi scatti di Roma e Agrigento con Roberto Bolle). E ancora gli scatti offerti da Bebe Vio, immortalata dagli amici durante una vacanza all'Isola d'Elba o Marco Balich, scattato dal figlio nella splendida Piazza del Plebiscito della sua Napoli. "E' un momento importante per l'Italia. Queste azioni puntano a rafforzare visibilità e posizionamento delle destinazioni italiane in uno scenario globale che vede positive prospettive di ripresa" afferma l'amministratore delegato Enit Roberta Garibaldi. Secondo il presidente Giorgio Palmucci, Enit è "in un percorso espansivo di ampio respiro iniziato in questi lunghi anni insieme e ora amplificato da ulteriori metodi e standard che vanno ad affinare il lavoro". L'ampio respiro "è anche- sottolinea- quello che sentiamo di condividere con tutta la filiera turistica in un approccio partecipativo che continuerà ad infondere valore e credibilità al brand Italia".La campagna vivrà anche sul palcoscenico internazionale di Eurovision. Enit, con un contributo di 2 milioni di euro, in collaborazione con la Rai, lancia infatti le postcards che appariranno dietro ogni esibizione degli artisti permettendo a chiunque di scoprire un'Italia inedita con l'invito a scoprila direttamente dal portale Italia.it.Assicurata la presenza anche al Giro d’Italia e al Giro-E, anche qui, con un contributo di 4 milioni di euro, Enit entrerà nelle case di oltre 758 milioni di telespettatori nel mondo e 10 milioni di italiani lungo le strade. Tra le iniziative in campo anche 25 guide digitali, raccontate da un videomaker e un giornalista coordinati dall'Enit, dedicate alle ciclovie più significative che troveranno spazio sul portale italia.it.Su tutto questo si innesta il progetto "Scopri l'Italia che non sapevi", dove le tematiche centrali, lungo un viaggio di cinque mesi, sono i borghi e i paesaggi italiani, il turismo lento (cammini, enogastronomia, arte e beni culturali) e il turismo attivo (bike, nautica, nordic walking e attività outdoor per l'estate e l'inverno). Questa strategia comune delle regioni italiane, frutto di un accordo di programma tra Ministero del Turismo e commissione politiche per il turismo della Conferenza delle regioni e delle province autonome, vede il coordinamento di quattro regioni: Umbria (turismo lento), Emilia-Romagna (borghi), Marche (turismo attivo) e Abruzzo (Tourism Digital Hub). Questo progetto di promozione e valorizzazione del nostro Paese punta ai mercati di prossimità e a quelli per i quali, anche in fase post pandemia, sono previste riprese interessanti per il settore turistico e agli hub internazionali che permettono un effetto moltiplicatore, come aeroporti internazionali, testate di pregio e affissioni in capitali europee. I mercati di riferimento sono il Dach (Germania, Austria e Svizzera), il Benelux (Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo), la Francia, Uk, Usa ed il mercato Nordics (Svezia, Finlandia, Norvegia e Danimarca) e le parole chiave sono sostenibilità, inclusione, diversità e innovazione. “Il concetto è proprio quello di un lavoro di squadra – ha detto il ministro – perché abbiamo un obiettivo molto importante da raggiungere, ossia tornare ai numeri del 2019, che è stato l’anno più importante per il turismo italiano”. “Questa campagna – ha concluso Garavaglia – è perfetta perché fa conoscere al mondo tutte le possibilità dell’Italia e in tutte le stagioni: in questo modo ci giochiamo fino in fondo tutta la nostra partita”. Per affrontare con la giusta immagine questa e le prossime opportunità, l’Enit si è dotata di una nuova corporate idetity. Poche settimane fa, la nostra Agenzia nazionale del Turismo, ha presentato al ministro del Turismo Massimo Garavaglia, il restyling profondo per la corportate identity, a partire dal logo che fa un salto indietro e riprende filologicamente l'emblema Enit del 1954 (ma non compare nel logo ”Italia”, ndr). La regia di questo restyling è stata affidata alla consulenza creativa di Iabicus mentre il brand design all'agenzia PG&W, sotto la direzione creativa di Fabrizio Pato Donati e l'Art Direction di Guglielmo Oselladore. Il costo per il restylig? 175.000,00 euro (!). back