Le grandi meridiane scandivano il tempo del lavoro nella fattoria reale di Carditello; erano concepite per essere lette a grande distanza, consentendo agli abitanti, agli allevatori e agli agricoltori di conoscere l'orario e regolare l'andamento del lavoro. Ora questi orologi solari saranno restaurati e torneranno al loro splendore. Il real sito di Carditello, conosciuto anche come Reggia di Carditello, sita a San Tammaro, in provincia di Caserta alle porte di Napoli, fu edificato intorno al 1787 da Francesco Collecini, collaboratore di Luigi Vanvitelli per volontà di Ferdinando IV di Borbone (1751-1825) e dedicato a fattoria modello per la coltivazione del grano e l'allevamento di razze pregiate di cavalli e bovini. Il sito ospita una palazzina reale dalle linee neoclassiche, ambienti destinati ad azienda agricola, cinque cortili destinati alle attivita' agricole, un'area riservata alle corse dei cavalli realizzata come un antico circo romano, con due fontane con obelischi in marmo, un prato al cui centro si erge un tempietto circolare da cui il re assisteva agli spettacoli ippici e una pista in terra battuta.
Dal 2014 la Reggia è stata acquistata dal Mibac ed è passata in gestione al Polo museale della Campania. Alessandra Pagliano, esperta di gnomonica e docente presso il dipartimento di Architettura dell'ateneo di Napoli Federico II per conto della Fondazione che amministra il sito monumentale ha curato il restauro delle meridiane. i lavori hanno portato alla luce alcuni elementi dei dipinti decorati con festoni e motti dedicati ai temi delle stagioni e dello scorrere del tempo. Una scoperta che sara' celebrata con giochi di luce e spettacolo di video mapping, in occasione del solstizio d'inverno, all'interno della programmazione di iniziative per il Natale, un viaggio nel tempo per rivivere i fasti dei Borbone con passeggiate in carrozze d'epoca, sfilate di cavalli reali, voli in mongolfiera, spettacoli e burattini, visite didattiche. L’8 dicembre con la presentazione del volume 'Carditello ritrovato' di Vega De Martini sulla quadreria di Carditello, per la prima volta sara' possibile ammirare la riproduzione virtuale della galleria con gli arazzi e gli arredi commissionati da Ferdinando IV di Borbone.