Al centro un uomo e una donna in camice, mascherina, stetoscopio e cartella clinica, in alto la scritta GRAZIE suggellata dal profilo di un cuore, disegnati da Claudia Momoni. La moneta, valore nominale due euro, è destinata anche alla circolazione ordinaria. Rende omaggio all’abnegazione e alla professionalità di tutti coloro che nell’anno della pandemia da Covid – 19 hanno messo a disposizione degli altri le proprie capacità anche a rischio personale, come medici, infermieri e personale impegnato in campo sanitario e assistenziale. E’ una delle quindici monete della nuova Collezione Numismatica 2021, emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e coniata dalla Zecca dello Stato. Dal 26 gennaio si potranno comprare oltre che nei punti vendita del Poligrafico e Zecca dello Stato di Piazza Verdi 1 e via Principe Amedeo 4, sul portale e - commerce della Zecca Italiana.
Come di consueto la commissione incaricata di scegliere i temi da trattare si ispira alla storia, all’arte, alla natura, alla scienza, allo sport, alle celebrazioni di grandi avvenimenti e personaggi che incarnano e simboleggiano l’identità della nazione Italia in tutte le sue sfaccettature. La collezione celebra anche la Nutella, la crema da spalmare più famosa al mondo. La moneta in argento, valore nominale 5 euro, disegnata da Annalisa Masini, presenta sul dritto il tradizionale vasetto di Nutella, nel giro la scritta Repubblica Italiana con elementi colorati, bianco, rosso, verde e nel rovescio l’immagine del più grande stabilimento italiano del gruppo Ferrero che venne fondato ad Alba negli anni Quaranta. Un omaggio alle eccellenze enogastronomiche nazionali come per i Cannoli siciliani o il Lambrusco.
Una parte rilevante è rappresentata da anniversari, ricorrenze in ricordo della scomparsa di personaggi famosi e amati dalla gente. Per il settecentesimo anniversario della morte di Dante era d’obbligo una emissione importante, in argento con elementi colorati e in oro, valore nominale 20 euro, opera di Claudia Momoni. Sul dritto il profilo del poeta ispirato a un ritratto di Sandro Botticelli in collezione privata, sul verso la rappresentazione stilizzata dell’Inferno dantesco con i nove gironi. I particolari sono tratti dagli affreschi di Luca Signorelli nel Duomo di Orvieto. Poi le date 1321 – 2021 e attorno il verso che chiude la cantica dell’Inferno: “E quindi uscimmo a riveder le stelle”.
Se Dante è l’assoluto, Caravaggio gli sta molto vicino, è amatissimo. Non si possono far passare sotto silenzio i 450 anni della sua morte. Ed ecco l’opera in oro, valore nominale 20 euro, firmata da Silvia Petrassi che per il ritratto s’ispira a un disegno a pastello di Ottavio Leoni conservato alla Biblioteca Marucelliana di Firenze Sul verso l’angelo di spalle, con le grandi ali aperte che suona il violino, del “Riposo durante la fuga in Egitto” della Galleria Doria Pamphili di Roma.
Quest’anno ricorre il 150° anniversario dell’istituzione di Roma capitale che viene ricordato da Uliana Pernazza con un particolare ripreso dalla Dea Roma, la scultura di Angelo Zanetti inserita al centro dell’Altare della Patria. In alto la scritta “Roma capitale d’Italia” e le date “1871 – 2021”, valore nominale due euro.
La storia, ma anche lo sport, il 1o0° anniversario della fondazione della Federazione Italiana Pallacanestro. Sul dritto la veduta dall’alto di un cesto e di un pallone, sul verso due giocatori di basket in azione, delineati da Valerio De Seta e impreziositi dalla tecnica della rodiatura. E i Campionati del mondo di sci alpino a Cortina. Sullo sfondo le Tofane presso Cortina, sul retro il logo ufficiale della manifestazione e in alto un particolare delle Dolomiti.
E la scienza e la tecnologia con il 150°anniversario dell’invenzione del telefono da parte di Antonio Meucci rappresentato davanti al primo apparecchio telefonico di sua invenzione che si chiamava “Telettrofono”. Sul verso un telefono d’epoca con al entro il magico disco combinatore. Il tutto in rame, tanto da richiamare alla memoria i vecchi indispensabili gettoni telefonici. Non manca la difesa dell’ambiente. Nella serie mondo sostenibile, animali in via di estinzione con l’Orso polare realizzato in bronzital con elementi colorati in fluorescenza. Una delle novità di questo periodo che ha aggiunto il colore alle tonalità dei metalli.
E’ scomparso da pochi mesi il Maestro Ennio Morricone. A lui e alla sua indimenticabile musica è dedicata una moneta firmata da Maria Angela Cassol che da un lato ritrae il suo volto, dall’altro le sue mani e la bacchetta a dirigere l’orchestra. Preziosa e commovente la riedizione della Lira emessa nel’51. E’ in oro in due diversi formati (20 e 50 euro il valore nominale) e rappresenta identica all’originale da un lato la bilancia dall’altro la cornucopia.
Assieme alla tradizione, le professionalità artistiche dei maestri incisori e l’innovazione tecnologica che sviluppa nuove metodologie di conio, l’uso frequente di inserzioni colorate, l’utilizzo dell’oro puro rendono particolarmente attraente la produzione odierna. Che non si rivolge solo alla ristretta cerchia degli appassionati di una certa età. A comprare è anche un pubblico nuovo e giovane, al di sotto dei quarant’anni. Il 2020 sembra aver cambiato tante cose, anche nel settore della numismatica. “La digitalizzazione forzata connessa alla pandemia ha accelerato una tendenza in atto portando ad uno sviluppo del canale online oltre le migliori aspettative”, ha ricordato il Direttore Generale del Tesoro Alessandro Rivera che ha presentato la nuova collezione numismatica insieme all’Amministratore Delegato del Poligrafico e Zecca dello Stato Paolo Aielli al Museo della Zecca di Roma. Uno spazio evocativo, pieno di antichi macchinari, che ripercorre la storia della moneta, una storia d’identità civile e culturale e la storia industriale della Zecca.