Da lunedì 18 gennaio, al 18 luglio il Museo Novecento a Firenze apre la prima mostra in Italia in questo inizio di 2021: "Henry Moore. Il disegno dello scultore", una selezione di disegni, circa settanta, assieme a grafiche e sculture. L’esposizione è curata da Sebastiano Barassi, Head of Henry Moore Collections and Exhibitions, e Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento. Henry Moore (1898-1986) torna a Firenze dopo 50 anni dalla memorabile mostra al Forte di Belvedere. Come evento collaterale, il Museo Novecento ospiterà fino al 30 maggio nelle sale al secondo piano, attigue alla raccolta di Alberto Della Ragione, la mostra "Henry Moore in Toscana" che presenta una serie di opere provenienti da collezioni private che testimoniano, insieme a documenti e fotografie, l'intensa relazione artistica e affettiva che legò lo scultore alla città di Firenze e alla Toscana. La mostra, rinsalda il legame di Moore con il territorio toscano, che tuttora ospita opere monumentali dell'artista e che ha accolto, oltre all'importante esposizione del 1972, una mostra nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio nel 1987. Va ricordato poi che Firenze ha rappresentato un momento saliente e forse cruciale nella formazione del genio artistico di Moore, giunto in città per la prima volta nel 1925, durante il suo primo viaggio di studio in Italia, realizzato grazie ad una borsa di studio messa a disposizione dalla Royal College of Art. Fu quella l'occasione per ammirare e osservare le creazioni dei grandi maestri del passato, tra cui Giotto, Donatello, Masaccio e Michelangelo.
"Essere giunti dopo due anni d impegnativa ricerca a creare una collaborazione scientifica con la prestigiosa Henry Moore Foundation per riportare a Firenze le opere del maestro, circa cinquant'anni dopo la mostra epocale al Forte di Belvedere, è motivo di vanto e di immensa soddisfazione", ha detto Sergio Risaliti, aggiungendo che la mostra "vuole essere un dono alla città che ha sofferto una crisi pandemica drammatica e che sta uscendo a fatica ma con coraggio e orgoglio da questa situazione così difficile. La presenza in questo momento storico delle opere di Henry Moore a Firenze è anche un richiamo alla forza dell’arte nelle massime difficoltà umane e sociali. Moore è stato un faro artistico nei giorni più bui della storia europea e le sue opere ne sono una testimonianza".
Museo Novecento - Piazza di Santa Maria Novella 10, Firenze. Sito ufficiale: http://www.museonovecento.it