Primule di diverse tipologie, dalle corolle gialle, arancioni, rosa; scolpite sui marmi, stampate su pergamene, dipinte su porcellane, riposte in vecchi erbari, descritte in dettagliati codici botanici; nascoste tra piccoli decori o al centro di dipinti parietali e affreschi decorativi. Attraverso un’indagine sul ‘fiore che annuncia la primavera’ realizzata e promossa da tutti i propri istituti – biblioteche statali, archivi, musei e parchi archeologici - il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo condotto da Dario Franceschini dà inizio mediante le proprie pagine social ad una campagna di comunicazione digitale a favore della vaccinazione anti Covid-19.
La card dell’iniziativa mette insieme i sofisticati esemplari floreali e mostra un primo piano del busto e delle mani della “Dama col mazzolino” di Andrea del Verrocchio, conservata al Museo Nazionale del Bargello, da cui ha preso spunto lo stesso Stefano Boeri per la creazione del logo dei padiglioni per la campagna di vaccinazione che, a partire da gennaio, potranno vedersi in 1500 piazze d’Italia. Attraverso lo slogan “L’Italia rinasce con un fiore”, il Mibact affianca al marchio con i petali fucsia la primula del Verrocchio con l’hashtag #VaccineDay.
Per contrastare l’inverno del Covid, il patrimonio culturale statale sboccia con le primule intarsiate nel “fregio di camino” di Francesco di Giorgio Martini a Palazzo Ducale di Gubbio, realizzate sul bordo di un costume tradizionale della Calabria del Museo delle Civiltà di Roma, dipinte sulle porcellane della Manifattura Discry del Servizio Raggi alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, a Genova, stampate su una cartolina del 1919 del Fondo Cesare Poma (Archivio di Stato di Biella), raffigurate nelle Cinquecentine della biblioteca Universitaria di Cagliari, nei libri sulla “Flora italiana ossia Raccolta delle piante più belle che si coltivano nei giardini d’Italia” o nella corona di fiori della “Ninfa alata” di Gennaro De Crescenzo, nella Saletta neoclassica di Palazzo Reale a Napoli.
La campagna sarà divulgata e promossa sui siti e sui profili social di tutti gli Istituti statali, per un’azione condivisa della cultura a sostegno della salute degli italiani e della ripartenza dell’Italia.