Foto: Lorenza Bonaccorsi sottosegretaria al Turismo al Mibact
Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi della presidente della Fiavet Ivana Jelinic, che lamentava la totale dimenticanza da parte del Governo, nei due decreti ristori, del settore delle agenzie di viaggio, ieri pronta, è arrivata la risposta del Governo da parte di Lorenza Bonaccorsi sottosegretaria al Turismo al Mibact. “Le agenzie di viaggio e i tour operator, così come tutti i comparti del turismo, sono stati e saranno sempre al centro delle attenzioni del Mibact. Sin dall’inizio dalla pandemia il ministero ha lavorato e lavora per assicurare ai lavoratori e alle aziende del settore aiuti per fronteggiare le ingenti perdite causati dagli effetti del virus. Non capiamo quindi la polemica di Fiavet rispetto al Decreto Ristori, dopo un continuo confronto in questi mesi con i vertici dell’associazione”. ha dichiarato Lorenza Bonaccorsi fornendo maggiori dettagli: “il ministro Franceschini ha firmato nei giorni scorsi un decreto che eleva a 625 milioni di euro l’impegno del governo per le agenzie di viaggio e i tour operator. Questo fondo per le agenzie di viaggio è stato aumentato grazie ai 400 milioni stanziati proprio con il DL Ristori, portandolo così ad un totale di 625 milioni di euro a fondo perduto. Il bando per l’erogazione del contribuito è stato chiuso il 9 ottobre e nei prossimi giorni inizierà l’erogazione dei contributi. In queste settimane il Ministero ha avuto anche continui contatti con Bruxelles perché lo schema di aiuto per le agenzie è tra i più importanti sin qui adottati per una singola categoria di imprese: si parla di ristorare oltre 5 mesi di calo di fatturato e senza il tetto di 150mila euro di contributo per impresa fissato dal DL Ristori. Sono, inoltre, contributi a fondo perduto che si sommano a tutte le altre misure adottate in questi mesi, incluso il credito di imposta per le locazione esteso fino a dicembre proprio nel decreto legge di venerdì. Dichiarare quindi che le agenzie di viaggio scompaiono dal DL Ristori è una cosa non vera, perché il settore ha visto riconosciuto uno strumento di ristoro dedicato molto più corposo”.
Anche il ministro per i Beni Culturali e il Turismo Dario Franceschini, ha fornito i dati e le precisazioni che riguardano le agenzie di viaggio, indirizzando la risposta direttamente al senatore Matteo Salvini che aveva sollevato le stesse critiche ai provvedimenti. "Aggiorno volentieri il senatore Salvini, a cui non devono aver riferito che il fondo per il ristoro delle agenzie di viaggio e i tour operator, creato con una dotazione iniziale di 25 milioni di euro dal decreto Rilancio, portato poi a 265 milioni di euro con il decreto Agosto, e' stato infine ulteriormente finanziato con altri 400 milioni di euro dal decreto Ristori 1, rendendo cosi' disponibile la cifra di 665 milioni di euro, comprensiva dei 40 milioni di euro destinati al ristoro delle guide turistiche”. "I 625 milioni di euro a fondo perduto per i tour operator e le agenzie di viaggio - aggiunge - costituiscono un ammontare significativo, per il quale e' stata necessaria anche una trattativa a livello comunitario appena conclusa. Queste risorse si sommano a tutte le altre forme di sostegno generali per le imprese, che hanno riguardato ovviamente anche agenzie di viaggio e tour operator, incluse le misure ad hoc introdotte da Decreto Ristori 2 come il credito d'imposta per locazione".