L'emergenza Covid ha praticamente azzerato le presenze straniere e tagliato le partenze degli italiani, costando complessivamente 23 miliardi di mancati introiti al Turismo estivo nazionale.
Ad essere colpite sono state soprattutto le città d'arte, le storiche mete del Turismo dall'estero. In gioco c'è un sistema che si compone di 612 mila imprese e rappresenta il 10,1% del sistema produttivo nazionale, superando il settore manifatturiero, con 2,7 milioni di lavoratori, il 12,6% dell'occupazione italiana.
Dopo mesi e continui appelli sembra finalmente arrivare una timida risposta da parte del Mibact. Ieri infatti sono stati siglati due decreti concernenti il Ristoro per il settore del turismo. “Le risorse destinate alle agenzie di viaggio e ai tour operator sono incrementate fino a 245 milioni di euro, mentre 20 milioni di euro vengono destinati alle guide e agli accompagnatori turistici” ha affermato il ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, commentando la firma dei provvedimenti con le risorse residue del fondo istituito secondo la legge Rilancio.
Prima una dotazione di 25 milioni di euro, poi innalzata nel mese di agosto a 265 milioni di euro, indirizzati per una quota parte di 20 milioni di euro al ristoro delle guide turistiche e degli accompagnatori turistici e per il restante ammontare di 220 milioni di euro al ristoro di agenzie di viaggio e tour operator, già destinatari di una prima tranche di 25 milioni provenienti dal medesimo fondo.
Mentre agenzie di viaggio e tour operator fanno riferimento alla procedura di presentazione delle istanze già pubblicata sul sito della DG Turismo e aperta fino al prossimo 9 ottobre, le guide e gli accompagnatori turistici faranno riferimento all'avviso che verrà pubblicato dalla medesima direzione entro cinque giorni dalla data di registrazione del decreto.
In particolare, saranno beneficiari delle risorse le guide turistiche e gli accompagnatori turistici titolari di partita Iva che esercitano attività prevalente identificata dal codice Ateco 79.90.20, in possesso dei seguenti requisiti: residenza in Itali; titolare di partita Iva associata al codice Ateco 79.90.20 quale attività prevalente in data anteriore al 23 febbraio 2020; possesso del patentino di abilitazione allo svolgimento della professione di guida turistica o di accompagnatore turistico; essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa.
Gli adempimenti relativi all'istruttoria delle domande e l'erogazione dei contributi sono curati dalla DG Turismo, che procede all'erogazione entro trenta giorni dal termine di presentazione delle domande. Le risorse verranno ripartite tra i beneficiari in egual misura, comunque non superiore a 5.000 euro ciascuno.