La città di Taranto riceve 90 milioni che afferiscono al Programma operativo Cultura e Turismo. È una delle 4 città, insieme a Napoli, Cosenza e Palermo, a beneficiare di questo importante investimento.
L’intento del programma è di riqualificare le 4 città per renderle attrattori turistici e culturali. “Quattro città che hanno in comune un passato millenario, molto importante, che hanno in comune tutta una serie di patrimoni culturali, anche di creatività e di talento” spiega il sottosegretario per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Anna Laura Orrico intervenendo all'evento del M5S ‘Patrimonio storico di Taranto’.
Riguardo ai lavori ha precisato che “si interverrà sull'area del Lungomare che affaccia sul mar Piccolo per consentire a tutti di ammirare le bellezze paesaggistiche, si interverrà sulla parte degli ipogei e sulla creazione di una scuola di alto profilo per i Beni Architettonici”.
Oltre ai 90 milioni, ne sono stati stanziati altri 50 per il Museo del Mare, un acquario-laboratorio green per attrarre ricercatori e studiosi, con lo scopo di educare le giovani generazioni a “quel rispetto verso il mare e verso la natura sul quale noi come generazione abbiamo un po' mancato” ha aggiunto Orrico.
Nel frattempo, anche i progetti nei centri storici delle altre tre città sembrano procedere bene.
Riguardo alle azioni del Mibact, in relazione all'uso delle risorse europee del Recovery Fund assegnate all'Italia, Orrico ha sottolineato che il ministero sta lavorando a una serie di progetti che puntano alla tutela e alla salvaguardia del nostro patrimonio culturale. “Puntiamo sulla riqualificazione dei centri storici che rappresentano l'anima, l'identità culturale del nostro Paese e sul rilancio dei borghi”. Lo scopo è quindi quello di interconnettere grandi e piccoli centri storici partendo dalla loro riqualificazione sia in termini artistici che paesaggistici.
Entro il 2021 partiranno le gare d’appalto e i lavori verranno effettuati entro il 2025.